Riflessioni e approfondimenti cognitivo-interpersonali sulla SASB ai fini della concettualizzazione del caso

Fonte: Modelli della Mente 2021, FrancoAngeli


Pubblicato il 12/10/2021

 Autori: T. Cantelmi, E. Lambiase

DOI: https://doi.org/10.3280/mdm1-2021oa12638
Data di pubblicazione: 08-10-2021
 
Abstract
 
In quanto psicoterapeuti cognitivo-interpersonali, uno dei nostri interessi principali è quello di descrivere i cicli interpersonali disfunzionali del paziente: quelli che vive nel presente e come si sono sviluppati a partire dalle prime dinamiche disfunzionali vissute nell’infanzia. Inoltre, colleghiamo queste dinamiche interpersonali al funzionamento interiore della persona, ai suoi schemi mentali, alle strategie di coping, al funzionamento metacognitivo, allo stile di attaccamento e al modo più generale con il quale il paziente conosce la realtà e, ricorsivamente, organizza la conoscenza che produce. In questo processo, ormai da quasi vent’anni, integriamo il modello SASB di Lorna Benjamin, in quanto ci fornisce uno strumento che ci permette, in modo coerente e chiaro, di costruire una mappa del territorio interpersonale del paziente. Su questa mappa, poi, riusciamo a disegnare il resto dei dettagli del suo mondo interiore. 
In questi anni di lavoro e approfondimento, teorico e clinico, abbiamo svolto alcune riflessioni e integrazioni che abbiamo deciso di formalizzare e di condividere, al fine di contribuire a espandere la possibilità di utilizzo del modello SASB all’interno del panorama degli approcci cognitivi a orientamento interpersonale, aiutando i clinici a comprenderne non solo la complessità ma, soprattutto, le potenzialità. Le nostre riflessioni riguardano tutti gli ambiti del modello: la suddivisione in cluster delle tre superfici, i principi che collegano i comportamenti prototipici evidenziandone i rapporti, il modo con il quale collegare le relazioni del passato con quelle del presente.
 
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