Web & Psiche
Modelli per la Mente - Anno III – n. 3/2010
Di Maria Beatrice Toro
La DIA ovvero la “Digital Identity Assessment” (Valutazione dell’Identità in ambiente Digitale) è una nuova branca della cyber psicologia, proposta da Cantelmi, Toro, Talli nel libro Avatar (Magi 2010), volta ad indagare e delineare la reale identità dell’internauta partendo dall’analisi dei soli “indizi digitali”. Si tratta, in breve, di compiere inferenze relativamente attendibili sulla personalità dell’internauta mediante l’esame delle seguenti categorie dimensionali:
- Dimensione estetica. L’avatar e il nickname rappresentano una sorta di “biglietto da visita” dell’utente, in grado di fornire importanti informazioni personali, come il sesso o l’età.
- Dimensione situazionale. Anche il contesto spazio-temporale nel quale avviene la comunicazione può fornire molti dati personali e un’idea sul grado di attendibilità dell’indagine che stiamo effettuando.
- Dimensione relazionale. La modalità e il contenuto della comunicazione rappresentano senza dubbio la fonte informativa più importante. Dal loro esame derivano importanti informazioni relative alla psicologia e/o alla psicopatologia dell’utente.