Quando internet, tablet e smartphone diventano dipendenza

Corso di Formazione promosso da Ulss 8 Asolo 7/8 febbraio 2013


Pubblicato il 07/02/2013

Un corso di formazione di due giornate - giovedì 7 e venerdì 8 febbraio - è in programma all'ospedale di Castelfranco Veneto con il professor Tonino Cantelmi, uno dei massimi esperti in Italia sulle dipendenze tecnologiche e da internet.

Con la diffusione dell'uso di pc e portatili anche a livello domestico, di internet e di strumenti tecnologici che danno oramai la possibilità di essere “online” in qualsiasi momento e da ogni luogo si sta assistendo ad un numero sempre più crescente di persone – sopratutto giovani, ma non solo – che che presentano le caratteristiche della dipendenza.

Si tratta di comportamenti spesso sottovalutati, perché non legati all'abuso di sostanze nocive ed illegali in sé, ma che possono nascondere o scatenare veri e propri disturbi psichiatrici che sarebbe possibile prevenire con un maggiore controllo sopratutto nei riguardi dei minori.

Secondo i dati dell'indagine commissionata dal Movimento Italiano genitori e condotta dall'Istituto di Terapia Cognitivo Interpersonale (Itci), ad esempio, su un campione di circa 1000 minori italiani: solo 3 genitori su 10 sono attenti all’uso che i loro figli fanno di internet. Il 57,6% dei ragazzi utilizza internet da solo. 1 su 3 naviga dalla propria stanza e 1 su 4 ‘’soffre’’ dell’impossibilità di navigare anche solo per un giorno. 14 minori su 100 hanno accettato un appuntamento al buio proposto da sconosciuti. Social network (6 minori su 10 sono iscritti) e gioco le attività prevalenti in rete.

Di questi aspetti si discuterà giovedì 7 e venerdì 8 febbraio in Aula Scarpa all'ospedale San Giacomo di Castelfranco Veneto durante il corso di formazione organizzato dal Serat dell'Ulss 8.

Il corso sarà tenuto dal professor Tonino Cantelmi, che è stato il primo esperto in Italia a studiare il fenomeno delle dipendenze tecnologiche.

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