La mente virtuale: l'affascinate ragnatela di internet

T. Cantelmi, L.G. Grifo - San Paolo Edizioni, 2002


Pubblicato il 22/10/2012

Non c’è dubbio: l’unica, vera, inarrestabile novità del Terzo millennio è lei, la “Rete delle reti”, affascinante ragnatela dai mille volti e dagli innumerevoli percorsi. In Rete si può tutto: lavorare, amare, chiacchierare,acquistare, studiare e altro ancora. È dunque in atto una rivoluzione digitale che ha già modificato il registro delle nostre possibilità mentali e sensoriali, contribuendo a plasmare una nuova cultura, nonché differenti forme e modalità di sentire il rapporto con se stessi e con gli altri. Si pensi al fenomeno mondiale di esplosione della chat:Internet offre l’opportunità di avere contatti sociali senza le complicate esigenze della vita reale; attribuendogli tutte le caratteristiche che si cercano nel partner ideale;di assumere nel cyberspazio l’identità che si preferisce. Quando hanno un riscontro nella realtà autentico e genuino, le relazioni on-line possono apportare benefici, favorendo lo sviluppo di rapporti basati non esclusivamente sull’esperienza fisica e migliorando le abilità individuali di comunicazione interpersonale; viceversa, quando costituiscono la principale modalità di confidenza e d’intimità, senza più aperture verso il mondo reale, allora possono trasformarsi in una trappola letale. Come qualsiasi dispositivo tecnologico, Internet, dunque, non è né un bene né un male: dipende dall’uso che se ne fa. È importante considerarla un mezzo con cui migliorare la vita di tutti i giorni, non un fine né uno strumento per fuggire le difficoltà quotidiane. In quest’ultimo caso si rischia un sempre maggior isolamento e l’incapacità a instaurare con gli altri relazioni davvero arricchenti per la persona.