La mente in internet

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Dalla Dipendenza da Internet

alla Post Modernità Tecnoliquida

 

 

 

 

 


 

Caduti nella "Rete": il fenomeno dell'internet dipendenza
Fonte: Medicitalia.it del 25/5/2016

Nella società tecnoliquida è  inevitabile parlare di dipendenza da internet, anche se questa non è ancora considerata dal DSM 5 come una patologia. Per approfondire questo argomento proponiamo un articolo pubblicato sul sito medicinali.it a firma del dott. Davide Barone... "I cambiamenti indotti dall'utilizzo delle nuove tecnologie della comunicazione e da Internet impongono un’analisi dei rischi psicopatologici ad essi correlati, tra questi, ovviamente, quello della dipendenza". Nel testo sono citati i lavori del prof. Cantelmi.

Pubblicato il 24/06/2016

Navigo, dunque sono! Nuove tecnologie e nuove dipendenze
Autore: Bruno Santoro

'Navigo dunque sono!' è il primo report ragionato di una ricerca a più stadi realizzata direttamente in situazione presso un Istituto superiore dagli stessi insegnanti del gruppo di studio e di ricerca 'X-School': l'obiettivo di comparare la condizione digitale degli studenti locali con quella dei loro coetanei nazionali e internazionali si trasforma nella constatazione che oltre ai vantaggi possono essere condivise anche le medesime dinamiche di rischio di questa condizione. Nel testo vi sono anche dei riferimenti agli studi del prof. Tonino Cantelmi.
 

Pubblicato il 24/06/2016

Stati Generali della Scuola Digitale: protagoniste le esperienze nella scuola italiana
Fonte: http://italiasicura.governo.it del 26/05/2016

"La rivoluzione digitale è tale perché la tecnologia è divenuta un ambiente da abitare, una estensione della mente umana, un mondo che si intreccia con il mondo reale e che determina vere e proprie ristrutturazioni cognitive, emotive e sociali dell’esperienza, capace di rideterminare la costruzione dell’identità e delle relazioni.”  A parlare è lo psichiatra Tonino Cantelmi e le sue parole riflettono l'evoluzione della società che ogni giorno muta e si trasforma, influenzata dalle nuove tecnologie.

Pubblicato il 06/06/2016

Uso dei social network e depressione, una «spirale» infinita che causa dipendenza patologica negli adulti
Fonte: corriere.it

Uno studio Usa del 2016 ha analizzato il comportamento online di alcuni utenti. I risultati evidenziano come gli individui entrino in una vera e propria spirale patologica, che li porta a sviluppare quella che viene definita “dipendenza da internet”, ovvero un disturbo psichiatrico strettamente collegato alla depressione. A tal proposito è interessante leggere il caso clinico di A. descritto nell'articolo "Le dipendenze comportamentali" del 2004 di T. Cantelmi, E. Lambiase e A. Sessa pubblicato sulla rivista Psicoobiettivo edita dalla FrancoAngeli.

Pubblicato il 02/04/2016

LA ADICCIÓN A INTERNET
Fonte: R24 noticias - EDITORIAL del 13/03/2016 del Por: Ricardo G. A. Zimerman

E’ ormai scontato affermare che la tecnologia, e in particolare modo internet, ha ruolo fondamentale nella quotidianità di tutti noi, tanto che le patologie sociali stanno invadendo anche il cyberspazio, andando così a definire delle nuove patologie come la “dipendenza da Internet” o gioco d'azzardo patologico on line (oggi l’unico inserto nel DSM 5).  Queste sono definite “dipendenze senza sostanza” o meglio ancora “dipendenze comportamentali”.  Proponiamo un articolo in spagnolo che ripercorre le tappe della teorizzazione scientifica rispetto a queste nuove forme di Addictions. L’articolo cita il Prof. Cantelmi che nel 1999, nel corso di un convegno, ha presentato i primi casi clinici di dipendenza da internet.
 

Pubblicato il 14/03/2016

Interrupted Dialogue
Fonte: Academic Journal of Interdisciplinary Studies, Vol 4 No 3 S1 December 2015

I nuovi mezzi di comunicazione, specialmente internet e i media web 2.0, contribuiscono a creare nuovi spazi per la socialità. Eppure l’individuo sembra essere sempre più solo e alienato dalla società. Questo è l’argomento cardine dell’articolo Interrupted Dialogue, a cura di Bogdan Zeler  e pubblicato sull' Academic Journal of Interdisciplinary Studies, 2015. L’autore riprende nel suo articolo il concetto di Tecnoliquidità di Tonino Cantelmi. Proponiamo l’articolo in inglese.

Pubblicato il 02/03/2016

La mente in Internet
Psicopatologie delle condotte on-line

"La mente in Internet, psicopatologie delle condotte on-line", Ed. Piccin 2000, è il primo libro in Italia che tratta in modo sistematico e scientifico i rischi e le opportunità collegate alla rivoluzione del secolo: la Rete delle Reti. Un lavoro a più voci, coordinate da Tonino Cantelmi, Massimo Talli, Alessia d’Andrea e Carlamaria Del Miglio, che affronta temi del tutto innovativi rispetto all’anno di pubblicazione: Cybertravestitismo,  identità virtuale,  Cyberpsicoterapie, Auto - aiuto on line e trance dissociativa da abuso di internet.

 

Pubblicato il 23/01/2015

La dipendenza dal web
Fonte: Aiart La Parabola

Proponiamo un articolo interessante dal titolo "la dipendenza dal web", a cura di Claudia Di Lorenzi e pubblicato dalla rivista trimestrale dell’Aiart La Parabola. “In Italia, il primo ad occuparsi dell’impatto della tecnologia digitale sulla mente umana è stato lo psichiatra Tonino Cantelmi, che introdusse l’espressione IPR, Internet Related Patology, per definire una serie di disturbi appartenenti alla categoria delle patologie correlate all’uso di Internet, come la dipendenza da gioco d’azzardo on line, da cyber- relazioni e da una quantità eccessiva d’informazioni. Cantelmi è autore insieme a Massimo Talli del primo articolo sul tema apparso in Italia, pubblicato dalla rivista scientifica “Psicologia Contemporanea” (Cantelmi, Talli, 1998): qui “l’lnternet Addiction Disorder (IAD) è definito come “una dipendenza concreta” che “provoca problemi sociali e relazionali, una sorta di patologia caratterizzata da sintomi che potremmo definire astinenziali e problemi economici. Se all’inizio l’utente avverte solo il bisogno di aumentare il tempo trascorso a navigare in Rete, con il passare del tempo s’instaura, in modo subdolo, la consapevolezza di non poter più riuscire a sospendere, o quanto meno ridurre, l’ uso di Internet”.
 

Pubblicato il 22/01/2015

Mutación antropológica en la juventud
Citazioni tecnoliquidità

Sono sempre più gli studiosi che sostengono la teoria di una vera e propria mutazione antropologica delle nuove generazioni, atteggiamenti adattivi nuovi e cambiamenti della mente umana accelerati anche, e soprattutto, dalle nuove tecnologie. José Rafael Prada, nel suo volume “Radiografía del joven hoy - Mutación antropológica en la juventud” si rifà al concetto introdotto dal Prof. Cantelmi relativo alle relazioni tecnomediate “…El psiquiatra italiano,Tonino Cantelmi, (2011, 131)15,  - scrive l’autore - pionero del impacto de la tecnología digital en el cerebro humano, afirma: La relación personal “face to face” parece haber de- jado el puestoa formas de tecnomediación, que agradan más al hombre ya la mujer actuales. ..."

Pubblicato il 02/10/2014

Tradimento on line - Limite reale e virtuale dell'amore
T. Cantelmi, F. Orlando - Franco Angeli 2005

Nel 2005 Tonino Cantelmi e Francesca Orlando affrontano il tema del tradimento online. Può considerarsi vero tradimento quello che avviene esclusivamente in chat? Perché chatta chi è impegnato in un rapporto di coppia che sembra appagante e completo? Un amore senza volto può travolgere la vita della coppia? E' riportata anche una breve intervista che il Prof. Cantelmi ha rilasciato a Kataweb dopo la pubblicazione del volume e un video di una trasmissione televisiva, più recente, dedicata interamente al tradimento online.

Pubblicato il 25/10/2012

Le Dipendenze Comportamentali
T. Cantelmi, E. Lambiase, A. Sessa - Rivista Psicobiettivo 2004- Franco Angeli

Psicobiettivo. Rivista quadrimestrale di psicoterapia a confrondo. "Le nuove dipendenze" Edizioni Franco Angeli,  Maggio - Agosto 2004.
Tra i disturbi mentali che ultimamente si stanno diffondendo sempre più rapidamente ci sono le dipendenza comportamentali. Tra queste ad esempio: la dipendenza dal gioco d'azzardo, la dipendenza sessuale, la dipendenza da Internet, la dipendenza affettiva e la spesa (shopping) compulsiva. Per la maggior parte delle persone queste attività rappresentano parte integrante del normale svolgimento della vita quotidiana, ma per alcuni individui possono assumere caratteristiche patologiche, fino a provocare gravissime conseguenze.
 

Pubblicato il 23/10/2012

La mente virtuale: l'affascinate ragnatela di internet
T. Cantelmi, L.G. Grifo - San Paolo Edizioni, 2002

Da uno psichiatra e da una psicologa l'analisi dettagliata del fenomeno Internet dal punto di vista delle enormi possibilità aperte da questo nuovo strumento nelle relazioni interpersonali. Lavorare, amare, chiacchierare, acquistare, studiare: tutto è possibile in rete ma quali sono i benefici delle relazioni on line e quali le chiusure e i rischi in rapporto al concetto di persona? Un saggio documentatissimo, aggiornato e per tutti.

Pubblicato il 22/10/2012

Effetti dell’uso della tecnologia digitale sul cervello e sulla psiche
Fonte: www.dronet.org - Il portale internet per i Dipartimenti delle Dipendenze

Nel 2002 il portale Dronet pubblica un interessante volume che affronta i vantaggi e le problematiche che derivano dalle nuove tecnologie a cura di Giovanni Serpelloni, Ermanno Ancona e Lorenzo Rampazzo (Bonaccorso Editore). Un capitolo del volume è dedicato agli  effetti dell’uso della tecnologia digitale sul cervello e sulla psiche. Una revisione delle evidenze e due proposte.  Dronet è  il portale web a valenza nazionale sulle dipendenze, realizzato nel 2001 con il Coordinamento delle Regioni sulle tossicodipendenze e accreditato dal Ministero della Salute.

Pubblicato il 21/10/2012

Psicologia del trading on line
T. Cantelmi, F. Orlando - Centro Scientifico Editore, 2002

Con il diffondersi della Rete è nato un nuovo mercato, quello del trading on line, che ha capovolto il sistema di accesso al mondo economico: da una ristretta élite alle masse delle classi medie dei paesi occidentali. Tale sistema di approccio se da un lato ha il merito di aver permesso a un maggior numero di individui l'accesso all'investimento facile, dall'altro viene spesso usato al pari di un gioco di ruolo. In questo senso, nel volume vengono esplorate le implicazioni psicologiche dell'investitore: le motivazioni che lo spingono a investire, le emozioni che prova durante il procedimento, la messa in atto dei meccanismi di difesa per gestire il rischio.

Pubblicato il 20/10/2012

@psychotherapy. Risultati preliminari di una ricerca sperimentale italiana
A cura di T. Cantelmi, S. Putti, M. Talli - Edizioni Universitarie Romane, 2001

Questo libro, pubblicato nel 2001, espone i primi risultati di una ricerca sperimentale italiana volta a osservare e verificare la fattibilità di una psicoterapia on-line.
"Internet si configura come una rete complessa, che fornisce molteplici strumenti agli utenti. Questi strumenti sono a disposizione, ovviamente, anche degli operatori della salute mentale. Leggere sulla stampa notizie relative alla psicoterapia on-line ha suscitato in noi, come nella maggior parte degli psicoterapeuti, un iniziale sconcerto, poi la considerazione è andata modificandosi: "Perché escludere a priori?" ci siamo detti. Così è nato il progetto, consapevoli della necessità di dibattere le regole tecniche e di stabilire delle linee guida legate agli aspetti etici e deontologici correlati. Alla fine del 1999 abbiamo iniziato la sperimentazione per osservare e verificare la fattibilità e la fruibilità di un aiuto psicologico in Rete". (Tratto da un'intervista al Prof. Cantelmi "Psicoterapia attraverso Internet?", www.http://www.pensiero.it)

Pubblicato il 19/10/2012
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