Modelli per la Mente Anno IV n 2-3 2011

La necessità dell'infanzia


Pubblicato il 20/09/2013

Editoriale di Tonino Cantelmi e Maria Beatrice Toro: La necessità dell'infanzia


Un tempo I'infanzia veniva vissuta secondo modalità e tempi di vita specifici, chiaramente
differenziabili da quelli dell'adolescenza e dell'età adulta. Quando nasceva un bambino i genitori creavano attorno a lui un ambiente protettivo adatto alle sue necessità, un nido in cui accoglierlo e prendersene cura. Con il processo della crescita il bambino usciva progressivamente da questo nido e si apriva, per gradi, agli stimoli del mondo esterno. Anche i bambini più grandicelli conducevano una loro vita, separata da quella dei genitori: non uscivano con loro la sera, solo raramente partecipavano ai loro viaggi e spostamenti, ma giocavano e stavano con i coetanei. Era un'esistenza da bambini. Oggi la specificità dell'infanzia sembra essere una realtà in declino; i bambini vivono, infatti, secondo modalità adultizzate, seguendo dappertutto i genitori - a teatro, al cinema, al ristorante, nei centri commerciali - e sono spinti da una forte pressione mediatica ad assumere atteggiamenti adultizzati nel vestire, nel parlare, nel relazionarsi con gli altri. I bambini tendono a comunicare da pari a pari con gli adulti, contrattano con i genitori regole e norme di vita, spesso li precedono nelle competenze tecnologiche. Le conseguenze di tale stato sono, purtroppo, quanto mai sotto i nostri occhi: i bambini, esposti a messaggi non adatti alla loro età e bombardati da stimoli come mai era accaduto nella storia, mostrano segni di disagio evidenti. La stessa incidenza della psicopatologia infantile è in aumento, dai deficit di attenzione, ai comportamenti iperattivi e oppositivi, fino alle fobie più varie (specialmente riguardo al contesto scolastico). Per i bambini, evidentemente, l'infanzia è una necessità. Si rende fondamentale, allora, contribuire a diffondere una cultura che protegga questo tempo della vita e sottolinei la dimensione educativa di cui i bambini hanno bisogno e che gli adulti spesso negano loro, intrappolati in una rete di insicurezze e precarietà personali, troppo presi dal bisogno di essere amati, anche dai figli. Adultizzazione del bambino e infantilizzazione dell'adulto (difficoltà a prendersi responsabilità, permanenza della dimensione ludica, impulsività, necessita di continue gratificazioni, ecc.) sono, allora, due fenomeni della post modernità che vanno di pari passo. In questo contesto di confusione generale, i bambini ci appaiono disorientati, privati delle sicurezze che derivavano dal vivere entro una dimensione specifica, adatta al loro progressivo sviluppo.

Indice

EDITORIALE

M.B. Toro, T. Cantelmi
 La necessità dell'infanzia, 5
 
SEZIONE MONOGRAFICA:
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO: NEW TRENDS
M.B. Toro, S. Scifo
L’intervento riabilitativo e psicoterapico nei Disturbi dell'Apprendimento: un caso clinico, 7

M. Di Renzo, M. Petrillo, F. Bianchi di Castelbianco
Le potenzialità intellettive del bambino autistico. Inibizione o deficit cognitivo?, 15

V. Pastore, M. Chòliz
Uso e abuso del telefono cellulare in adolescenti e giovani italiani, 23

C.Rufo, L. Carpinelli, M. Cerino, V. De Filpo, D. Silvestri, AM. Pagano
 Emozioni e relazioni in adolescenza, 37

F.J. Fiz Perez, C. Ciancio, R. Rosato
 Autoregolazione e regolazione della condotta, 43

NOTIZIE DA SCINT-ITCI
M. De Luca
FederPsi è provider ECM, 53
Operazioni stabilizzanti e dimensioni di personalita: una ricerca, 54

RUBRICHE
Libri e psiche Michela Pensavalli, 55
Cinema e psiche Pasquale Laselva, 57
Arte e psiche, Martina Aiello, 58
Web e psiche Maria Beatrice Toro, 60