Psicologia: 4 italiani su 10 'creduloni', con la crisi maghi fanno offerte 2 per 1

Fonte: il Tempo.it del 26/11/2012


Pubblicato il 26/11/2012

Roma, 26 nov. (Adnkronos Salute). www.iltempo.it

Se in Francia hanno 'arruolato' anche i medici dell'apocalisse per fronteggiare un'eventuale 'invasione' nel paesino d'Oltrape ritenuto immune alla profezia Maya, "qui da noi sulla fine del mondo annunciata il 21 dicembre si ironizza molto. Invece ai maghi, cartomanti e simili gli italiani credono ancora: almeno quattro su dieci si fidano di indovini e chiaroveggenti". La stima arriva dallo psichiatra Tonino Cantelmi, professore di psicologia dello sviluppo alla Lumsa, che sull'argomento ha svolto varie ricerche, e avverte: "Con la crisi anche i maghi hanno iniziato a fare offerte: due contro-fatture al prezzo di una. E spendono meno in pubblicità"."Se gli italiani sono scettici nei confronti della grande catastrofe, il fatto di parlarne molto, sul web, o riderci sopra, in realtà è anche un modo per esorcizzare una paura profonda: cioè che non ci sia un futuro. Invece a maghi, medium e indovini crediamo ancora molto, con la speranza di avere informazioni soprattutto su denaro, salute, amore e adesso anche lavoro", dice Cantelmi all'Adnkronos Salute. Con la crisi i 'creduloni' non si sono ridotti, ma "forse hanno meno disponibilità economiche", dal momento che anche i professionisti dell'occulto hanno iniziato "a fare offerte e a spendere meno pubblicità". E usano molto il web per illustrare i propri servigi.E se "fra gli operatori del settore gli uomini sono ancora oggi più numerosi, fra i clienti le donne restano la maggioranza. E, in genere, chiedono consigli sulla vita affettiva e sentimentale e sulla salute, mentre gli uomini si concentrano su denaro e lavoro". Non bisogna pensare, però, che questo sia un pianeta popolato da persone semplici e ingenue: "Professionisti della finanza e persone di potere si affidano con discrezione ai servigi di maghi e indovini", conclude l'esperto.

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