Seminari e consigli online: le mosse dei genitori per vincere il bullismo

Fonte: corrieredellasera.it del 27/11/2009


Pubblicato il 27/11/2009

Roma, capitale delle angherie tra ragazzi, inaugura il primo progetto contro le devianze a scuola

ROMA - Quattro baby gang che si sfidavano con bastoni e coltelli bloccate e disarmate da polizia e carabinieri a Ostia. Un gruppo di 6 giovanissimi in azione su un autobus a Roma Est per rapinare un 13enne che tornava da scuola martedì. E giovedì l'aggressione al macchinista di un treno pendolari tra Roma e Albano. Nella Capitale è emergenza bullismo. E per combatterlo, le istituzioni chiamano in causa i genitori dei ragazzi.

ALLEANZA PER I RAGAZZI - Si chiama «Genitori a scuola» il progetto nato a Roma per combattere il bullismo. Un fenomeno che in tutta italia è in aumento: 40 mila i minori denunciati ogni anno; 35 mila gli ingressi nei Centri di prima accoglienza per minori. E secondo Eurispes, Roma è - tra le città più colpite - la capitale del bullismo: ben un minore su tre dichiara di esserne stato vittima. La situazione impone dunque una forte alleanza tra genitori, docenti, istituzioni.

EDUCARE ALLA SOLIDARIETA' - Tra i primi obiettivi del progetto, educare i giovani alla solidarietà. Cresce in maniera preoccupante, infatti, l'indifferenza dei coetanei di fronte agli atti di bullismo (dal 5,1 del 2008 all'11,1% del 2009). Il progetto «Genitori a scuola», presentato venerdì a Roma nel corso del convegno «Relazioni di coppia e figli: un nuovo metodo di analisi», è promosso da Bambino oggi-Uomo domani Onlus e si pone l'ambizioso obiettivo di raggiungere e coinvolgere i genitori e i docenti di oltre 470 mila alunni dei circoli didattici di Roma e Provincia. Un intervento che non si limiterà tuttavia alle scuola. Sarebbe tutto inutile, infatti, se si pensasse di escludere dagli interventi degli adulti l'ambiente che circonda i ragazzi: dagli esercizi commerciali alle figure professionali che compongono ogni quartiere interessato.

TRE ANNI PER I RISULTATI - «Abbiamo stimato tre anni di duro lavoro e un totale di circa due milioni di persone coinvolte», spiega Orietta Matteucci, presidente della onlus Bambino oggi-Uomo domani. Inventore del nuovo metodo di mediazione familiare sul quale si baseranno i seminari rivolti ai parenti degli alunni è Franco Pastore, avvocato e psicoterapeuta. Il progetto, patrocinato dall'assessorato alla Formazione della Regione Lazio, dalla Provincia e dal Comune di Roma, sarà avviato a partire dalle scuole del XVIII Municipio, quindi verrà esteso ad altre circoscrizioni della Capitale. A sostenerlo, esperti e volti noti della comunità scientifica, dalla psicologa e scrittrice Maria Rita Parsi al presidente dell'Associazione Italiana Psichiatri e Psicologi Cattolici Tonino Cantelmi.

IDENTIKIT DELLE VITTIME - Le vittime del bullismo sono spesso ragazzi non integrati e soggetti più deboli. Secondo dati recenti l'80% dei ragazzi residenti a Roma e in etá compresa tra i 14 e i 17 anni dichiara di aver assistito a fenomeni di prepotenza mentre il 23% dichiara di averne subita. E a complicare una tendenza già grave c'è la violenza rilanciata dal web. E dal web parte la controffensiva: oltre ai seminari, ad istituti scolastici e famiglie verrà fornita assistenza mediante un sito dedicato nel quale esperti del settore forniranno alle famiglie risposte in tempo reale.

r.on. 27 novembre 2009

Fonte: corriere.it