Rassegna stampa

Soli davanti a videogiochi e tv e senza limiti d'orario, i minori fotografati dal Moige
Fonte: Agenzia dire del 03/12/2013- Rai news del 03/12/2013
ROMA - Il 40% dei ragazzi di età superiore ai 14 anni non ha mai avuto limiti di orario da parte dei propri genitori rispetto all’utilizzo dei videogiochi ed è anche libero di navigare senza alcun limite. Solo un esiguo 21% ha dei tempi stabiliti per l'utilizzo del computer e il 28% dei bambini non ha alcun limite di orario in cui guardare la Tv. Lo rivela ‘La Dieta Mediatica dei nostri figli’, un’indagine del Moige (Movimento italiano genitori) presentata oggi e curata da Tonino Cantelmi, professore incaricato di Psicologia dello sviluppo e dell’educazione alla Lumsa di Roma, nonché presidente dell’Istituto di Terapia cognitivo interpersonale, che ha esaminato un campione di 941 studenti dai 6 ai 20 anni di 11 scuole di diverse regioni italiane (tra elementari, medie inferiori e medie superiori) per saperne di più in merito alla nuova cultura tecnomediata nella quale i nativi digitali stanno crescendo. On line anche il file della la presentazione del Prof. Tonino Cantelmi.

Violenza contro le donne: una giornata per dire “basta”
Fonte: Aleteia del 25 novembre 2013
Centoventotto donne uccise nel 2013: quasi si stenta a crederlo ma è solo la punta dell'iceberg tragico della violenza contro le donne in Italia. Secondo il Rapporto Eures, tra il 2000 e il 2012 nel nostro Paese sono state assassinate 2.220 donne, una media di 171 omicidi l'anno, uno ogni due giorni. E il 70,7% dei delitti è avvenuto "nell'ambito familiare o affettivo". Cantelmi: “c'è nella società una sempre maggiore incapacità di risolvere i conflitti senza aggressività”. Come leggere il fenomeno del femminicidio all'interno della nostra società? Aleteia ha rivolto la domanda allo psichiatra e psicoterapeuta romano Tonino Cantelmi.

Gli IFO partecipano alla Campagna TVD: Ti voglio donare
Fonte: IFO del 18 novembre 2013
Sensibilizzare i giovani alla cultura del “dono di se stessi” è l’obiettivo della Campagna “Ti voglio donare – TVD” - “La Peer Education - spiega Cantelmi - traducibile come “prevenzione tra pari” è un metodo di intervento particolarmente utilizzato nell’ambito della promozione della salute e più in generale nella prevenzione. In essa, alcune persone opportunamente formate intraprendono attività educative con altre persone loro pari, cioè simili a loro quanto a età condizione lavorativa, genere sessuale, status, entroterra culturale, linguaggi comunicativi o esperienze vissute.

L'Apa declassa la pedofilia a "orientamento". Cantelmi: errore gravissimo frutto di pressioni ideologiche
Fonte: Radio Vaticana del 08/11/2013
Un errore gravissimo, frutto di pressioni ideologiche: è il commento del prof. Tonino Cantelmi, presidente dell’Associazione Italiana Psichiatri e psicologi cattolici, sulla decisione dell'Apa, l’Associazione degli psichiatri americani che ha declassato, nell’ultima pubblicazione del manuale di riferimento (Statistical Manual of Mental Disorders), la pedofilia da "disordine" a “orientamento”. Dopo le accuse di aver normalizzato tale patologia, i medici americani rettificheranno il testo con la doppia dicitura: “Pedofilia” e “Disordine pedofiliaco”. Massimiliano Menichetti ha fatto il punto con lo stesso Tonino Cantelmi

Aggressori e aggrediti: una realtà sociale
Fonte: Terre Marsicane del 30 ottobre 2013
Nel corso del convegno organizzato dal Il Centro Antiviolenza della Croce Rossa Italiana di Avezzano sono stati trattati argomenti importanti e sensibili. Il Prof Tonino Cantelmi - psichiatra - dichiara: "Questa è un'epoca straordinaria, con una tecnologia di avanguardia, condividiamo tutto su FB, e su qualche altro social network ma fondamentalmente siamo più soli. In questa solitudine albergano tante nostre insicurezze. Direi che bisogna ricostruire la possibilità di stare insieme, incontrarsi parlare reciprocamente, questo per avere un antidoto contro la violenza. I genitori di oggi sono genitori piuttosto buoni, accudenti, affettuosi, ma incapaci di fare i genitori, di trasmettere il senso della vita. La violenza tra bambini, il bullismo è una delle violenze più crudeli, ed è l'interrogativo che ci stiamo ponendo, come mai tanti bambini aggrediscono altri bambini, come adulti dobbiamo avere la capacità di captare questo fenomeno e di intervenire".

Editoria per ragazzi: la comunicazione tecnoliquida dei nativi digitali
Fonte: Simulation intelligence
Intervistato da Adnkronos Salute, lo psichiatra Tonino Cantelmi, professore di psicologia dello sviluppo alla Lumsa ha dichiarato che siamo all’era della “comunicazione tecnoliquida”. Che cosa significa? In parole povere, che chi è cresciuto tra computer, videogame e tablet è dotato di un cervello più percettivo e meno simbolico. Parliamo di bambini in grado di distribuire la loro attenzione su 4/5 dispostivi allo stesso tempo.

L'oratorio affronta la sfida delle nuove tecnologie
Fonte: Avvenire del 24 ottobre 2013
Il rapporto fra i nativi digitali e l’impegno educativo al centro della Conferenza organizzativa dell’Anspi che si tiene da oggi a sabato a Sassone. A colloquio con lo psichiatra Tonino Cantelmi.

Simone e gli altri: il rischio della "omofobia di ritorno"
Fonte: Aleteia del 28/10/2013
Cantelmi: "Credo che ancora esistano molte forme di esclusione dell'omosessualità, frutto di un pregiudizio che affonda le sue radici in una sorta di irrazionale paura della diversità. Di fronte al manifestarsi di una diversità i genitori non possono che fare una cosa: amare i figli in modo incondizionato. "Dietro il suicidio o l'omicidio si cela sempre una lunga storia di sofferenza"

Nuovi e vecchi media: usarli senza 'farsi usare'
Fonte: Arezzo Web del 22/10/2013
«Dalla rotativa al tablet» è il titolo del corso di educazione ai vecchi e nuovi media in programma a Sansepolcro. il corso è indirizzato a un gruppo di liceali dai 15 ai 17 anni e si articola in lezioni teoriche e pratiche con l’uso di apparati didattici. Tra i relatori esperti di comunicazione, di vecchi e nuovi media: dal giornale, alla radio, alla tv a internet. Il Prof. Canrtelmiterrà una lezione il 14 a febbraio «Il web. Crescere con la Rete (aspetti psicologici ed etici); insegnare nell'epoca dei social network».

L’etica è speranza
Fonte: Almanacco della Scienza ottobre 2013
Quanti credono nei valori della pace e li applicano? Quanti condividono i valori dei diritti umani, della qualità della vita, delle relazioni consapevoli e costruttive, della crescita personale e spirituale? A queste ed al tani altri quesiti. hanno cercato di dare risposte i partecipanti all’incontro, 'Etica pubblica e partecipazione: il contributo personale alla società civile’, organizzato, alla Camera dei deputati, da Maria Novella Tacci del Rotary Club Roma Sud, per 'Gruppo etica’.

Psicologia: adolescenti sempre più fragili, sintomi psichici per 10% bimbi
Fonte: Tiscali lifestyle, notizia ripresa da di Adnkronos del 9/10/2013
"Oggi gli adolescenti sono particolarmente fragili e vulnerabili, in particolare ad ansia e depressione. Un problema sempre più precoce: si stima che tra 6 e 10 anni quasi il 10% dei bambini presenti sintomi psichici. E proprio depressione e ansia la fanno da padrone". A tratteggiare una giovanissima generazione "particolarmente fragile e vulnerabile" è Tonino Cantelmi, docente di psicologia dello sviluppo all'università Lumsa di Roma.

Evangelizzare nella società delle reti tecnoliquide
Fonte:Lamezia Click del 10 ottobre 2013
Una città cambiata radicalmente, in cui le nuove reti di comunicazione modificano i paradigmi delle relazioni umane; una città in cui i network tecnoliquidi "sacrificano" in nome dell'efficienza e della rapidità i valori dell'empatia, della solidarietà umana, dell'incontro autentico.
Quali sono i rischi della "città tecnoliquida"? Per il Prof. Tonino Cantelmi della Pontificia Università Gregoriana, nelle città di oggi "si svolge un dialogo drammatico tra nativi digitali e immigrati digitali" e sin da bambini si è sottoposti "a un'immersione prepotente e invasiva nella tecnomediazione che da un lato genera efficienza, rapidità, e al tempo stesso fa perdere la capacità di capirsi e di avere degli incontri autentici".

Al Regina Elena si "sogna" insieme
Fonte: Il sole24ore sanità del 1 ottobre 2013
Al Regina Elena si "sogna" insieme. Articolo del Sole24Ore Sanità sul progetto pilota di umanizzazione, diretto dal Prof. Tonino Cantelmi, “Ti racconto un sogno”, progetto pilota di Social Dreaming. Sognare, ma in gruppo. Collegare insieme immagini e fantasie. Riconoscere i sogni comuni e riprodurre le stesse atmosfere: sognare una seconda volta, insieme. Per affrontare meglio la sfida del cancro e della vita in ospedale. E per tenere lontano lo spettro della depressione, sempre in agguato.

Il futuro? Ce lo insegnano i bambini
Fonte: L'espresso del 6 giugno 2013
Hanno dagli 0 ai 12 anni. Sono nativi digitali, abituati fin dalla nascita a confrontarsi con Internet e dispositivi touch screen. Imparano e scoprono con metodi totalmente diversi dalle generazioni precedenti. I sociologi li studiano. Per capire come si sta rimodulando l'intelligenza umana. E dove stiamo andando. Tonino Cantelmi, psichiatra romano, docente di Psicologia dello sviluppo alla Lumsa, la definisce "tecnoliquidità": si creano grandi gruppi di amici impegnati su testi diversi, che possono scambiarsi battute, mostrare foto o mail, condividere messaggi.

C’è chi confessa: “Sono schiavo del sesso…”
Fonte: NoiRoma 2013 News on-line del 24 settembre 2013
In America la chiamano “Sex Addiction”, letteralmente dipendenza dal sesso. Dalle 20 alle 30 volte a settimana. In Italia il centro per gli ultras del sesso ridotti allo stremo si trova a Roma, esattamente in via Livorno. Si chiama Cedis, Centro di ricerca e trattamento della dipendenza sessuale. Il primo e unico del genere in Italia. Il Cedis, diretto dallo psichiatra Tonino Cantelmi, ha come obiettivo aiutare i pazienti a recuperare il controllo. Fisico e soprattutto mentale.