Sono vittime: il porno azzera il cervello

I nostri figli andrebbero protetti e non lo sono. L’eccesso pornografico ruba la capacità di costruire intimità sane. Le conseguenze sullo sviluppo psicoaffettivo sono gravissime. Non li proteggiamo dall’alcol, dalla droga, dal tabacco, dal gioco d’azzardo e tanto meno dalla pornografia. I veri predatori sono gli adulti che consentono tutto a un ragazzo di 12 anni». Queste alcune delle afferma rilasciate dal Prof. Cantelmi al giornalista Moia per Avvenire.

Terapia cognitiva basata sulla Mindfulness per il disturbo ossessivo compulsivo

Si svolgerà a Roma il 21 e il 22 ottobre il corso ECM "Terapia cognitiva basata sulla Mindfulness per il disturbo ossessivo compulsivo". La terapia cognitiva basata sulla mindfulness (MBCT) per il Disturbo Ossessivo Compulsivo è un programma di trattamento innovativo, standardizzato e manualizzato, sviluppato allo scopo di creare un significativo miglioramento clinico e della qualità di vita nelle persone che soffrono di Disturbo Ossessivo Compulsivo. Basato sugli studi scientifici e sull’esperienza clinica del Prof. Fabrizio Didonna e documentato nel suo manuale “Terapia cognitiva basata sulla mindfulness per il disturbo ossessivo compulsivo” (New York, Guilford Press), il programma integra gli strumenti efficaci della terapia cognitivo-comportamentale con i principi e la pratica della mindfulness e della compassione. Il corso è accreditato ECM per medici, tutte le professioni, psicologi e psicoterapeuti. Docenti del corso: il Prof. Fabrizio Di Donna, la prof.ssa Maria Beatrice Toro, il Prof. Tonino Cantelmi, il Dott. Emiliano Lambiase e la Dott.ssa Santina Calì.

Maschi contro Femmine. Non un conflitto, ma un corto circuito da affrontare e risolvere al più presto

Filippa Dolce ha intervisto il Prof. Tonino Cantelmi e il dott. Alberto Pellai su ciò che oggi sta accadendo tra uomini e donne, sopratutto sul femminicidio. Nel report pubblicato sul sito del Viminale che riporta i dati ufficiali del Dipartimento di pubblica sicurezza, si legge che dal 1° gennaio al 18 giugno 2023, in Italia sono stati registrati 151 omicidi. Le vittime donne sono 55, di cui 45 sono state uccise in ambito familiare o affettivo, la gran parte assassinate per mano del partner o dell’ex partner. Questi ultimi omicidi sono definiti “femminicidi”, dall’inglese femicide. Un termine introdotto per la prima volta dalla criminologa femminista Diana H. Russell, all’interno di un articolo del 1992, per indicare le “uccisioni delle donne da parte degli uomini per il fatto di essere donne (…) un tipo di assassinio che rappresenta la conseguenza di atteggiamenti o pratiche sociali misogine”. Certi uomini, quindi, uccidono perché sono contro le donne. Ma è possibile spostare l’attenzione da una visione che in gran parte legge il problema come “di genere” ad una più ampia che mette tutti di fronte alle proprie responsabilità di attori di una “emergenza sociale”?

Adolescenti e internet: lo svolgimento dei compiti di sviluppo sessuali nel mondo digitale

Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale ha pubblicato l'articolo della dottoressa Annunziata Rizzi e del Prof. Tonino Cantelmi. L'articola tratta un argomento ormai fondamentale gli psicologi dell’età evolutiva cioè lo svolgimento dei compiti di sviluppo nel mondo digitale. l'articolo si focalizza sulle esplorazioni sessuali online in adolescenza, compito evolutivo centrale, per cui è possibile considerare le attività svolte in internet come parte integrante dello sviluppo. Il presente studio ha indagato la relazione esistente tra uso dei social network, uso di internet per visionare siti a contenuto sessuale, invio e ricezione di messaggi esplicitamente sessuali e compiti di sviluppo sessuali quali «Accettazione del corpo» e «Integrazione delle pulsioni sessuali».