L’amicizia e l’amore nella postmodernità tecnoliquida

17 febbraio 2016 Fondazione Centro Studi Campostrini


Pubblicato il 18/03/2016

Fra i vari fattori capaci di imprimere un cambiamento alla nostra esistenza, le nuove tecnologie sembrano proporsi come il più rivoluzionario. Ad incidere pare, soprattutto, la dimensione social, capace di costruire nuovi modelli relazionali, colpendo alla radice antiche idee di gerarchia e di accesso ristretto. Se ne parla nella nuova edizione del ciclo d’incontri “Le parole del nostro tempo” con un focus sui termini “Reale e virtuale”, alla Fondazione Centro Studi Campostrini. Moderato da Davide Assael, collaboratore della fondazione scaligera, inaugura le conferenze Tonino Cantelmi, medico-chirurgo, psicoterapeuta , specializzato in Psichiatria, con l’intervento dal titolo “L’amicizia e l’amore nella postmodernità tecnoliquida: da facebook al sexting"


Fra i vari fattori capaci di imprimere un cambiamento alla nostra esistenza, le nuove tecnologie sembrano proporsi come il più rivoluzionario. Ad incidere pare, soprattutto, la dimensione social, capace di costruire nuovi modelli relazionali, colpendo alla radice antiche idee di gerarchia e di accesso ristretto. Se ne parla nella nuova edizione del ciclo d’incontri “Le parole del nostro tempo” con un focus sui termini “Reale e virtuale”, alla Fondazione Centro Studi Campostrini. Moderato da Davide Assael, collaboratore della fondazione scaligera, inaugura le conferenze Tonino Cantelmi, medico-chirurgo, psicoterapeuta , specializzato in Psichiatria, con l’intervento dal titolo “L’amicizia e l’amore nella postmodernità tecnoliquida: da facebook al sexting"